Qualche tempo fa, mentre osservavo il lancio della Denza Z9GT, un collega mi chiese perché la Z9GT fosse una berlina. Non tutte le GT dovrebbero essere auto a tre volumi? Gli ho chiesto perché la pensava così e mi ha spiegato che la sua vecchia Yinglang aveva una GT che rappresentava un design a tre scatole e una XT che rappresentava un design a due scatole. Successivamente, ho controllato e ho scoperto che Yinglang utilizzava questa etichettatura.
Tuttavia, è chiaro che l'idea che GT significhi un design a tre scatole non è accurata. Allora, cosa significa realmente "GT"?
Infatti, nel mondo automobilistico di oggi, "GT" non ha più una definizione rigorosa; altrimenti nessuna macchina oserebbe mettere la scritta "GT" sul retro. Il termine "GT" apparve per la prima volta sull'Alfa Romeo 6C 1750 Gran Turismo del 1930. Quindi, GT è l'abbreviazione di "Gran Turismo".
Inizialmente la definizione di GT era molto chiara: si riferiva ad un'auto che si collocava a metà tra l'auto sportiva e l'auto di lusso. Dovrebbe essere veloce e maneggevole come un'auto sportiva, ma offrire anche lo stesso livello di comfort di un'auto di lusso. Doveva essere l'auto perfetta.
Con la diffusione del concetto di GT, molte case automobilistiche lo adottarono, come la famosa Lancia Aurelia B20 GT.
Tuttavia, man mano che sempre più produttori seguivano l’esempio, la definizione di GT si è gradualmente evoluta e persino i camioncini hanno iniziato a offrire versioni GT.
Quindi, se mi chiedi qual è il vero significato di GT, non posso che interpretarlo basandomi sulla sua definizione originale: "auto di lusso ad alte prestazioni". Anche se questa definizione potrebbe non applicarsi a tutte le versioni GT delle auto, credo ancora che questo sia ciò che dovrebbe significare GT. Sei d'accordo?